Il visto Working holiday per la Corea offre ai giovani provenienti da paesi specifici un insieme unico di immersione culturale e opportunità di guadagno. Questo programma, che promuove la conoscenza reciproca e il multiculturalismo, consente ai partecipanti di esplorare la vita dinamica e le ricche tradizioni della Corea, il tutto mentre lavorano part-time. Conoscere i requisiti esatti e il processo di richiesta è essenziale per intraprendere questo viaggio, quindi assicurati di fare riferimento alle informazioni ufficiali degli uffici consolari per dettagli precisi.
A partire da ottobre 2018, la Corea ha instaurato un accordo reciproco con 25 paesi affinché i loro cittadini ottengano un visto “Working holiday” o visto Vacanza-Lavoro (H-1). Con questo visto è possibile trascorrere un anno in Corea del Sud per lavorare, viaggiare e studiare. È un buon punto di partenza se vuoi provare a vivere in Corea, studiare la lingua e guadagnare un po’ di soldi durante il tuo soggiorno.
Avere un visto Working holiday NON garantisce che troverai lavoro in Corea. Spetterà al singolo individuo trovare un impiego che soddisfi i requisiti del visto vacanza-lavoro.
Ogni paese ha un limite per il numero di visti vacanza-lavoro che possono essere rilasciati. È un visto che si può ottenere solo una volta, e con cui puoi lasciare la Corea e rientrare tutte le volte che desideri durante il tuo soggiorno.
L’obiettivo principale del tuo viaggio dovrebbe essere il turismo (holiday/vacanza), ma questo visto ti consente anche di lavorare per un certo periodo di tempo a seconda della tua nazionalità. Inoltre, durante il periodo del visto Working holiday, si può lavorare non più di 1300 ore all’anno, indipendentemente dalla nazionalità. Ci sono restrizioni sul tipo di lavoro che puoi svolgere.
È vietato insegnare la tua lingua madre con il visto Working holiday. Se desideri insegnare la tua lingua, devi avere il visto appropriato. Non è possibile candidarsi per posizioni che coinvolgono competenze specifiche come medicina, ingegneria, ecc. Non consente inoltre di lavorare come ballerini, cantanti, atleti, musicisti, acrobati o altri ruoli nel campo dell’intrattenimento.
I lavori permessi includono camerieri, addetti alla vendita al dettaglio, personale di hotel, traduttori/interpreti, tecnici del montaggio, babysitter/ragazzi alla pari e altro.
Tieni presente che alcuni lavori potrebbero richiedere un livello di lingua coreana tale da poter comunicare nel mondo degli affari.
Oltre a poter lavorare, il visto Working holiday in Corea ti garantisce anche il privilegio di studiare la lingua coreana, permettendoti di immergerti più profondamente nella cultura e nelle tradizioni locali. Tuttavia, la durata consentita per lo studio accademico può variare, a seconda della tua nazionalità; alcuni cittadini godono di normative più liberali e non sono soggetti a restrizioni nell’obbiettivo dell’apprendimento.
Puoi scegliere tra accademie private, conosciute localmente come 어학원, o scuole di lingua affiliate all’università, denominate 어학당 o 언어 교육원. Queste istituzioni offrono una gamma di corsi realizzati per adattarsi a diversi stili di apprendimento e livelli di competenza, consentendoti di acquisire o migliorare le tue abilità linguistiche mentre scopri la ricca cultura della Corea.
Combinando lavoro, studio e scoperta culturale, puoi sfruttare al meglio il tuo tempo, acquisendo un’esperienza globale della vita in Corea.
È molto importante contattare l’ambasciata/consolato coreano locale per confermare i documenti di cui hai bisogno poiché devi fornirli quando richiedi il visto. Se non fornisci i documenti richiesti, la tua domanda verrà respinta e dovrai farla da capo. Questa è la lista di documenti generica, da confermare con l’ambasciata.
…Qualsiasi altro documento richiesto dall’ambasciata/consolato.
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