Se ti trovi in Corea, una delle attività assolutamente da non perdere è il karaoke coreano. Non ha niente a che vedere infatti con quello occidentale, in cui si cantano una o due canzoni davanti a tutti, in un bar chiassoso durante serate apposite. Il karaoke coreano, o noraebang (노래방, da 노래, norae, cioè canzone, e 방, bang, stanza), è un modo di passare una serata diversa tra amici, tra colleghi o, a volte, anche da soli per sfogare lo stress.
Vediamo insieme in questo articolo di cosa si tratta di preciso.
Le due tipologie
Di origini giapponesi, il karaoke coreano può essere di due tipi: una stanza che viene prenotata per un’ora o due, in cui è possibile cantare tutte le canzoni che si vogliono in quel lasso di tempo, o il coin noraebang (코인 노래방), in cui si paga un prezzo irrisorio a canzone (di solito 1000 won per almeno due canzoni).
Se si è in tanti, si propenderà per la prima scelta, ovvero quella con tariffa oraria. Le stanze fornite per questo tipo di karaoke sono infatti più grandi e ottime per passare una serata in compagnia senza essere disturbati. All’interno della stanza si possono trovare sempre dei divanetti, un tavolo, dei tamburelli da usare se si vuole tenere il ritmo durante la canzone, una televisione in cui vengono proiettate le parole e un video, un grosso telecomando, un libro con i titoli delle canzoni e due microfoni. Ti saranno inoltre sempre forniti dei copri microfoni usa e getta. Solitamente all’interno del noraebang è possibile ordinare bevande come soju (소주) o birra (맥주, maekju), insieme alle quali si ricevono spesso dei piccoli snack.
Il secondo tipo di karaoke coreano è detto coin noraebang. La tariffa è a canzone ed è pensato per chi vuole cantarne giusto qualcuna per sfogarsi. La stanza del coin noraebang è molto piccola e ci stanno al massimo tre persone (anche se un po’ strette). L’ideale sarebbe di andare in due. Rispetto all’altra opzione non è presente il tavolo e solitamente non c’è la possibilità di consumare cibi o bevande all’interno. È molto frequentato da coppie di amici o persone sole. Ultimamente le persone che decidono di andare al karaoke da sole per sfogare lo stress sono talmente tante che è stato coniato il termine honkono (혼코노, diminutivo di 혼자 코인 노래방, honja koin noraebang), che vuol dire “coin noraebang in solitaria”.
Una serata al noraebang
La tappa al noraebang è solitamente il secondo o terzo round della serata. Di solito si decide infatti di andare al karaoke dopo aver cenato e bevuto qualcosa in compagnia.
Dopo aver scelto la tipologia di karaoke che si preferisce, ci si mette comodi e si sceglie la canzone con cui iniziare a cantare. C’è sempre un grosso e pesante raccoglitore contenente tutti i titoli delle canzoni disponibili in ordine alfabetico e divise per nazionalità. Le canzoni che si possono cantare sono in maggioranza coreane, ma si trovano anche tantissime canzoni in lingua inglese e giapponese. Si può scegliere la canzone tramite questo libro, vedere il numero che le è stato assegnato e digitarlo con il telecomando. Un altro modo è invece quello di fare direttamente con il telecomando una ricerca per titolo o per artista. Se non sai leggere l’alfabeto hangul, potresti avere però qualche piccolo problema a utilizzarlo perché i tasti del telecomando sono solo in coreano. In questo caso quindi consigliamo la ricerca della canzone per codice. L’unico tasto di cui dovrai ricordarti il significato è “시작”, sijak, ossia “inizio”.
Nonostante sia una meta serale molto popolare, i noraebang sono aperti e molto frequentati anche di giorno, ma a questi orari principalmente da studenti giovani. Come abbiamo detto, si tratta anche di un modo per sfogare lo stress, quindi non importa se le tue doti canore sono scarse: l’importante è divertirsi!
Ora che sai come funziona e di cosa si tratta, non perderti l’occasione di andare in un karaoke coreano.
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