Come abbiamo visto nellโarticolo sulle particelle coreane di tema e soggetto, in coreano per determinare il ruolo delle parti del discorso si ricorre allโutilizzo di particelle da attaccare come suffisso. Grazie a esse รจ possibile capire se il sostantivo marcato da una determinata particella รจ, in quella frase, soggetto, oggetto, complemento di termine, di luogo, ecc. Quali sono dunque le particelle che indicano i principali complementi in coreano? Continua a leggere questo articolo per scoprirlo!
Complemento oggetto -์/๋ฅผ
Il complemento oggetto in coreano si esprime con le particelle -์/๋ฅผ (-eul/reul). Lโutilizzo di queste particelle coreane รจ semplice: basta attaccarle come suffisso al nome, facendo attenzione alla lettera con cui termina. Se per consonante, si sceglierร la particella ์, se invece termina per vocale, si sceglierร la particella ๋ฅผ. Proviamo a vedere degli esempi:
Mangio la mela -> ์ฌ๊ณผ๋ฅผ ๋จน์ด์ (sagwareul meogeoyo)
Lโoggetto del verbo mangiare รจ la mela (์ฌ๊ณผ, sagwa), a cui, dato che termina per vocale, รจ stata attaccata la particella ๋ฅผ.
Leggo un libro. -> ์ฑ ์ ์ฝ์ด์ (chaekeul ilgeoyo)
In questo esempio, lโoggetto del verbo leggere รจ il libro (์ฑ , chaek) e, dato che termina per consonante, la particella indicante il complemento oggetto che abbiamo attaccato รจ ์.
Complementi di termine -ํํ /-์๊ฒ
Il complemento di termine in coreano si esprime tramite le particelle –ํํ (-hante) o –์๊ฒ (-ege) e nel parlato sono tra loro interscambiabili. Nello scritto perรฒ si preferisce ์๊ฒ. Al contrario di ์/๋ฅผ, non dipendono dalla lettera con cui termina il sostantivo che le precede.
Esiste poi anche un terzo modo di esprimere il complemento di termine: –๊ป (-kke). Questโultimo รจ la variante onorifica e si usa riferito a persone verso cui si deve mostrare estremo rispetto.
Vediamo alcuni esempi:
Do un libro al mio amico. -> ์น๊ตฌํํ ์ฑ ์ ์ค์ / ์น๊ตฌ์๊ฒ ์ฑ ์ ์ค์ (chinguhante chekeul jwoyo / chinguege chekeul jwoyo)
A chi do il libro? Al mio amico. โAmicoโ รจ quindi il complemento di termine di questa frase (risponde infatti alla domanda โA chi?โ). Lo dobbiamo quindi marcare con la particella corrispondente al complemento di termine e possiamo scegliere di aggiungere a ์น๊ตฌ (amico) la particella ํํ o ์๊ฒ. Non sarebbe corretto in questo caso utilizzare la particella ๊ป perchรฉ, pur rispettando il nostro amico, si tratta di qualcuno sul nostro stesso piano gerarchico, un nostro pari, mentre le particelle onorifiche si usano riferite a qualcuno gerarchicamente piรน in alto di noi, come un genitore, un nonno, un insegnante o in generale un superiore (es. ์ด๋จธ๋๊ป, ํ ๋จธ๋๊ป, ์ ์๋๊ปโฆ cioรจ a mia madre, a mia nonna, allโinsegnante).
Complemento di specificazione -์
Il complemento di specificazione risponde alla domanda โdi chi?โ, โdi che cosa?โ e in coreano si esprime tramite la particella –์ (-eui), che funziona come il genitivo sassone inglese (โs, per intenderci). Lโordine nella frase รจ il seguente: prima chi possiede lโoggetto e poi lโoggetto in questione. Se quindi vogliamo dire: โLa casa (์ง, jip) dellโamico (์น๊ตฌ, chingu)โ diremo โ์น๊ตฌ์ ์ง (chingueui jip)โ, invertendo le due parole rispetto allโitaliano. Se conosci lโinglese, forse viene piรน facile accostarlo alla traduzione in questa lingua: โMy friendโs houseโ, infatti, nellโordine delle parole corrisponde perfettamente al coreano โ์น๊ตฌ์ ์งโ e โs corrisponde esattamente a ์.
Proviamo a vedere altri esempi:
Lโanello della mamma -> ์๋ง์ ๋ฐ์ง (eommaeui banji), dove ์๋ง = mamma e ๋ฐ์ง = anello
La penna di Ugo -> ์ฐ๊ณ ์ ํ (Ugoeui pen)
Casa di Anna -> ์๋์ ์ง (Annaeui jip)
Complementi di luogo -์/-์์
Arriviamo ora ai complementi di luogo. Come sappiamo, si distinguono in stato in luogo (ossia dove si sta svolgendo lโazione, come nella frase โmangio in cucinaโ), moto a luogo (che indica la direzione, come nella frase โvado a scuolaโ) e di moto da luogo (che indica cioรจ la provenienza, come nella frase โvengo da Romaโ). Come li esprimiamo in coreano?
Partiamo dallo stato in luogo. Lo si puรฒ esprimere in due modi diversi a seconda del verbo che troviamo nella frase. Se si tratta di un verbo di stato (come essere, stare, esistere, vivere), allora si utilizza la particella –์ (-e). Se invece si tratta di un verbo dโazione (come mangiare, fare, ecc.), allora si utilizza la particella –์์ (-eseo). Vediamo alcuni esempi:
Sono a casa. -> ์ง์ ์์ด์. (jibe isseoyo)
Vivo a Seoul. -> ์์ธ์ ์ด์์. (Seoule salayo)
Mangio in cucina -> ์ฃผ๋ฐฉ์์ ๋ฐฅ์ ๋จน์ด์. (jubangeseo bapeul meogeoyo)
Lavoro al ristorante. -> ์๋น์์ ์ผํด์. (sikdangeseo ilhaeyo)
Come possiamo vedere, con i verbi โsonoโ e โvivoโ abbiamo utilizzato la particella ์, mentre per i verbi dโazione โmangioโ e โlavoroโ abbiamo utilizzato la particella ์์. In entrambi i casi si tratta di stato in luogo, ma la particella varia a seconda della natura del verbo.
Prendiamo ora in esame il complemento di moto a luogo, che designa il luogo in cui si sta andando. ร molto piรน semplice rispetto allo stato in luogo perchรฉ non fa distinzione tra verbi o lettera finale e si esprime sempre tramite la particella –์ (-e).
Vado a scuola. -> ํ๊ต์ ๊ฐ์. (hakgyoe gayo)
Vado in Corea. -> ํ๊ตญ์ ๊ฐ์. (hanguke gayo)
Infine, vediamo il moto da luogo in coreano, che designa il luogo di provenienza. Anchโesso si esprime sempre allo stesso modo, senza fare distinzione tra verbi o lettera finale, con la particella –์์ (-eseo).
Vengo da Roma. -> ๋ก๋ง์์ ์์ด์. (Romaeseo wasseoyo)
ร arrivato dalla Cina. -> ์ค๊ตญ์์ ๋์ฐฉํ์ด์ (jungukeseo dochakhaesseoyo)
Ricapitolando, in questo articolo abbiamo visto le particelle per esprimere il complemento oggetto (์/๋ฅผ), di termine (ํํ /์๊ฒ/๊ป), di specificazione (์), di stato in luogo (์/์์), moto a luogo (์) e moto da luogo (์์). Speriamo di aver fatto un poโ di chiarezza circa il loro utilizzo!
Oltre a quello sui complementi in coreano, se vuoi approfondire ricordati di leggere anche il nostro articolo sulle particelle di tema e soggetto.
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