Il villaggio Bukchon Hanok (북촌한옥마을) è un villaggio tradizionale coreano situato tra il palazzo reale Gyungbokgung (경복궁), il Changdeokgung (창덕궁), e il tempio Jongmyo (종묘). Precisamente, il Bukchon Hanok Village si trova vicino alla stazione Anguk (안국역) della linea 3 di Seoul, uscita 3.

Il villaggio è caratterizzato da viette in salita e case tradizionali (hanok, 한옥 in coreano) e che rappresentano lo stile architettonico della Corea di oltre 600 anni fa. L’area è tutt’oggi zona residenziale, nonostante sia ormai diventata ormai una zona turistica a tutti gli effetti.

Vediamo insieme  cosa rende il villaggio Bukchon Hanok così affascinante.

Caratteristiche del villaggio Bukchon Hanok

Bukchon significa letteralmente “villaggio settentrionale” perché si trova a nord di Cheonggyecheon (청계천) e Jongno (종로) in una zona immersa nella natura. In passato in questo quartiere abitavano gli ufficiali del governo di alto rango e le famiglie nobiliari della dinastia Joseon, in modo da poter raggiungere facilmente i palazzi reali Gyungbokgung e Changdeokgung. 

Oggi invece, tra le case, si possono trovare diversi ristoranti di cucina tradizionale coreane. Sono numerose anche le case da tè tipiche dell’antica Corea, spesso molto popolari sia per i turisti stranieri che per i coreani di mezza età.

Le case hanok sono caratterizzate da tetti spioventi che fanno ombra dal cocente sole estivo, ma che lascino passare la luce d’inverno. Sono costruite in legno, pietre e carta, con tetti in tegole, per rispettare al massimo l’unione con la natura attorno, ed evitare sfarzi o eccessi nelle decorazioni.

La pavimentazione interna delle hanok include il sistema di riscaldamento ondol (온돌), molto usato ancora oggi in Corea. L’ondol è un sistema di riscaldamento centralizzato, e prevedeva che la cucina fosse al piano inferiore in modo che il fuoco e il calore arrivasse nelle stanze soprastanti. 

Nei dintorni si trovano negozi dove affittare l’hanbok, il costume tradizionale coreano, oppure dove acquistare oggetti di ceramica lavorati a mano. Le più caratteristiche sono le teiere e le tazze da tè di piccole dimensioni. Se sei amante della ceramica o, in generale, degli oggetti da cucina devi assolutamente visitare questa zona.

Non mancano nemmeno i negozi di souvenir, cartoline e oggettini da portare a casa come ricordo di questo viaggio in Corea, anche se la parte più interessante è quella dell’artigianato in legno. Si trovano negozi con splendidi mobili in design, ricavati da pregiati legni locali, con cui i coreani amano decorare le proprie abitazioni.

Murales nel quartiere Bukchok Hanok a Seoul

Cosa fare nei dintorni

Il villaggio Bukchon Hanok è ricco di ristoranti, caffetterie e gallerie d’arte, oltre a negozi di artigianato. La Daerim Art Gallery (대림 미술관) è tra le principali gallerie d’arte, ma c’è anche il museo nazionale di arte moderna e contemporanea (국립 현대 미술관), con opere dell’artista coreano Park Seo Bo (벅서보) e del danese Asger Jorn.

Da qui se ci si sposta verso Beomnyeonsa (법련사) si può trovare un piccolo tempio buddhista affianco al Gyungbokgung, con tre statue di Buddha all’esterno.

Se viaggerai in Corea o deciderai di studiare a Seoul ti consigliamo di visitare il villaggio Bukchon Hanok, per immergerti nell’atmosfera dell’antica Corea del Sud. ​​Il contrasto tra la modernità dei palazzi intorno e la tradizionale architettura delle case Hanok rispecchia l’evoluzione del paese negli ultimi cento anni. Ricorda, però, che è una zona residenziale quindi cerca di fare la tua passeggiata nel rispetto della privacy altrui.

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