Articolo aggiornato a marzo 2024.
La Corea è un paese moderno e tecnologico che tuttavia è rimasto molto legato alle tradizioni. Tra queste, ritroviamo anche le superstizioni (미신, misin) e molti coreani, pur dichiarando di non crederci, continuano comunque per scaramanzia a fare o non fare determinate azioni così da non richiamare la cattiva sorte. Più sentite dalla popolazione anziana, continuano comunque a essere osservate anche dai più giovani. Vediamo quindi in questo articolo quali sono le superstizioni coreane più diffuse.
Le 9 superstizioni coreane più diffuse
1. Evita il numero 4
Come già accennato nel nostro articolo “15 curiosità sulla Corea del Sud“, per chi crede nelle superstizioni coreane, il numero 4 è assolutamente da evitare perché richiama l’idea della morte. La pronuncia del numero 4 in numeri sino-coreani, infatti, ha la stessa pronuncia dell’hanja che indica la morte (entrambi 사, sa) e per questo motivo porterebbe sfortuna.
Ti potrebbe capitare negli ascensori coreani di far fatica a trovare il pulsante corrispondente al quarto piano: è infatti spesso sostituito da un tasto F, che sta per fourth floor.
2. Non dar da mangiare ali di pollo al tuo partner
Tra le superstizioni coreane più curiose, c’è quella che raccomanda di non servire al proprio partner ali di pollo. Mangiandole, infatti, volerebbe via da noi, svolazzando da un ragazzo o una ragazza all’altro/a. Se hai quindi in programma di preparare una cenetta romantica, ricorda di escludere le ali di pollo, non si sa mai!
3. Non scrivere i nomi di persone vive in rosso
Scrivere il nome di una persona ancora viva con il colore rosso corrisponderebbe a augurarle la morte. Questo perché soprattutto in passato, ma ancora oggi durante alcuni rituali tradizionali come quelli svolti durante il Chuseok, i nomi dei defunti venivano scritti in rosso. È quindi rimasta l’idea che collega l’inchiostro rosso alla morte. Se quindi non hai penne di altri colori, evita di scrivere i nomi dei tuoi amici coreani o potrebbero non prenderla bene!
4. Traslocare solo in determinati giorni del mese
Per evitare che gli spiriti maligni li seguano durante il trasloco, molti coreani preferiscono traslocare durante giorni particolari del calendario chiamati soni eobneun nal (손이 없는 날), cioè “giorni senza spiriti”. Questa superstizione è ancora così sentita che durante quelle giornate i costi delle ditte di trasloco sono molto più alti rispetto agli altri giorni.
Se ti sei informato per un trasloco in Corea e hai notato una differenza di prezzi apparentemente inspiegabile in base al giorno prescelto, ora ne conosci il motivo! Se non sei facilmente condizionabile dalle superstizioni coreane, ti consigliamo quindi di scegliere la giornata economicamente più conveniente, ma a tuo rischio e pericolo!
5. Non agitare le gambe
Molti di noi hanno la cattiva abitudine di agitare una gamba o entrambe le gambe mentre si sta seduti. Secondo i coreani però, così facendo stiamo “scrollando” via da noi la fortuna, richiamando invece la cattiva sorte. Meglio quindi restare fermi!
6. Non regalare coltelli
Questa superstizione si può riscontrare anche in alcune zone dell’Italia e raccomanda di non regalare coltelli, altrimenti sarebbe come augurare a quella persona di tagliare ogni legame con te. Regala quindi un coltello o altri oggetti taglienti soltanto se non vuoi più avere niente a che fare con quella persona.
7. Non “infilzare” le posate nel riso
Servire una ciotola di riso con un cucchiaio “infilzato” nella ciotola richiama l’immagine di un pugnale conficcato in un corpo e quindi, per estensione, l’immagine della morte. È quindi scortese servire il riso a qualcuno in questo modo perché sembrerebbe che gli si stia augurando la morte. Inoltre, le ciotole di riso con dentro un cucchiaio conficcato in questo modo sono spesso presenti sulle tavole dei rituali per celebrare i defunti, rafforzando dunque il legame che hanno con l’idea di morte.
8. Non fischiare di notte
Fischiare per strada di notte, oltre che arrecare eventuale disturbo alle altre persone, non è da fare anche per un altro motivo. Sarebbe infatti un richiamo per gli spiriti maligni e quindi, se non vuoi essere perseguitato, ti consigliamo di evitare di fischiettare.
9. Non toccarti gli occhi dopo aver toccato una farfalla
Probabilmente a nessuno verrebbe mai in mente di toccare le ali di una farfalla e subito dopo di toccarsi gli occhi, ma nel caso dovesse succedere, secondo questa superstizione coreana le conseguenze di questo gesto sarebbero molto gravi: porterebbe infatti a cecità. Se non vuoi quindi perdere la vista, guardati bene dal toccare le farfalle e passarti le dita sugli occhi subito dopo.
E queste sono solo alcune delle superstizioni coreane esistenti. Ne esistono molte altre, ma in questo articolo abbiamo elencato le più conosciute. Per altre informazioni sulla cultura coreana, continua a seguire il blog di Go! Go! Hanguk e non esitare a contattarci per vivere e studiare in Corea.