Una delle cose più importanti che devi essere in grado di fare quando conosci una persona nuova è presentarti. A seconda del contesto sociale in cui ci si conosce, esistono vari modi più o meno appropriati per farlo. In questo articolo ti spieghiamo brevemente come presentarsi in coreano, sia in maniera informale sia in maniera formale. Ecco quindi una breve guida su come presentarti quando ti trovi nel paese del calmo mattino.
Salutare
Non ci sarebbe bisogno di dirlo, ma ovviamente la prima cosa da fare quando ci si presenta è salutare. Nel nostro articolo sui saluti abbiamo visto che esistono vari modi per farlo, ma quando ci si incontra per la prima volta in assoluto, anche se il contesto è informale, il saluto annyeong (안녕) è sconsigliato. È sempre meglio infatti utilizzare annyeonghaseyo, per non risultare scortesi, a meno che non ci si stia rivolgendo a dei bambini. Annyeonghaseyo (안녕하세요) è usato per presentarsi in coreano sia in contesti formali sia informali. In situazioni formali, inoltre, è possibile anche utilizzare un’altra forma, cioè cheoeum boepgesseumnida (처음 뵙겠습니다), che significa letteralmente “ci vediamo per la prima volta”.
Il secondo passo consiste nella consueta formula “piacere di conoscerla / conoscerti”, che in coreano si dice mannaseo bangapseumnida / bangawoyo (만나서 반갑습니다 / 반가워요). Come in italiano, se ne può omettere una parte e dire soltanto “piacere”, quindi solo bangapseumnida o bangawoyo. La prima formula, che termina in –seumnida (-습니다), è più formale ed è quella da utilizzare assolutamente in contesti lavorativi, mentre la seconda, quella in –yo (-요), è semi-formale e si può utilizzare in contesti più rilassati. Nulla vieta però di usare sempre la forma bangapseumnida, per essere semplicemente più cortesi e non dare l’impressione di volersi prendere troppa confidenza fin dall’inizio.
Ricapitolando, quindi, per presentarti puoi iniziare la conversazione dicendo:
안녕하세요, 반갑습니다!
Annyeonghaseyo, bangapseumnida!
Buongiorno, piacere!
Dire il proprio nome
È arrivato il momento di dire il proprio nome. Se dovesse essere necessario dire anche il cognome, come ad esempio in ambiente lavorativo, allora il cognome dovrà precedere il nome. Anche in questo caso dovremo scegliere tra la forma più formale in –seumnida e quella semi-formale in –yo e utilizzare quella più appropriata. Oltre a questo, ci sono tendenzialmente due modi per dire il proprio nome, che corrispondono all’italiano “io sono” e “mi chiamo”. Il verbo in coreano va sempre in fondo alla frase, quindi diremo prima il nostro nome seguito poi da –imnida o –rago hamnida, se scegliamo il registro più formale, o da –yeyo o –rago haeyo se scegliamo il registro semi-formale. Vediamo qui sotto degli esempi per chiarire:
FORMALE
마리안나입니다
Marianna-imnida
Sono Marianna
마리안나라고 합니다
Marianna-rago hamnida
Mi chiamo Marianna
SEMI-FORMALE
마리안나예요
Marianna-yeyo
Sono Marianna
마리안나라고 해요
Marianna-rago haeyo
Mi chiamo Marianna
Esiste inoltre una terza espressione un pochino più lunga ma comunque molto utilizzata, che corrisponde all’italiano “il mio nome è”. In questo caso il nome va inserito a metà dell’espressione, quindi je ireumeun (제 이름은, che significa “il mio nome”) + nome + verbo essere, come negli esempi che seguono:
FORMALE
제 이름은 마리안나입니다
Je ireumeun Marianna-imnida
Il mio nome è Marianna
SEMI-FORMALE
제 이름은 마리안나예요
Je ireumeun Marianna-yeyo
Il mio nome è Marianna
Avrai notato che la parte finale di questa espressione è uguale a una di quelle che abbiamo visto prima. Questo è perché in coreano il verbo non si accorda al soggetto, quindi che sia prima o terza persona non varia.
Altre informazioni
Quando ci si presenta, solitamente si aggiungono altre informazioni su di sé, come il paese di provenienza, la propria occupazione o i propri hobby. Non è raro mettere la propria origine in evidenza presentandosi con l’espressione PAESE DI PROVENIENZA + 에서 온(eseo on) + NOME +입니다/예요 (imnida/yeyo), che significa letteralmente “sono xxx venuto da y”, come nell’esempio:
이탈리아에서 온 마리안나입니다/예요
Itallia-eseo on Marianna-imnida/yeyo
Sono Marianna e sono italiana (letteralmente: Sono Marianna venuta dall’Italia)
Altri modi per dire “vengo dall’Italia” o “sono italiano/a” sono:
FORMALE
이탈리아에서 왔습니다
Itallia-eseo wasseumnida
(lett.) Sono venuto/a dall’Italia
이탈리아사람입나다
Itallia-saram-imnida
Sono italiano/a
SEMI-FORMALE
이탈리아에서 왔어요
Itallia-eseo wasseoyo
(lett.) Sono venuto/a dall’Italia
이탈리아사람이에요
Itallia-saram-ieyo
Sono italiano/a
Non c’è differenza tra maschile e femminile.
Per indicare la propria occupazione, non c’è nessuna particolare difficoltà linguistica. Si utilizza semplicemente il verbo essere, che abbiamo già visto poco sopra, nelle forme –imnida o –yeyo. Nel caso di –yeyo bisogna però fare attenzione alla lettera con cui termina il nome che lo precede. Si trasforma infatti in –ieyo se il nome che lo precede termina in consonante, mentre resta –yeyo se termina per vocale, come abbiamo visto poco sopra nel caso di 이탈리아 (itallia). Se per esempio sei uno studente, dirai quindi:
학생이에요
Haksaeng-ieyo
Sono uno studente/una studentessa
Volendo, puoi raccontare di più su di te e parlare anche dei tuoi hobby e di cosa ti piace. Solitamente questo si fa quando si vuole instaurare un rapporto di amicizia con l’interlocutore, quindi ti consiglierei di utilizzare il registro semi-formale, che è più casuale. Ti basterà quindi dire la cosa che ti piace seguita dal verbo johahaeyo (좋아해요, mi piace). Se per esempio ti piace il calcio, dirai:
축구 좋아해요
Chukku johahaeyo
Mi piace il calcio
Ecco quindi come presentarsi in coreano. Se questo articolo ti è piaciuto, continua a seguire il nostro blog e non esitare a contattarci per vivere e studiare in Corea.