7 tipi di noodles coreani in brodo

12 Mar 2021
Tempo di lettura: 3 minuti
Convenience store in Corea

Hai mai sentito parlare di ramyeon e altri noodles coreani? Nella cucina coreana, esistono moltissimi piatti formati da noodles in brodo e altri ingredienti e i più conosciuti sono sicuramente i ramyeon, che per assonanza ci ricordano il ramen giapponese. Ma qual è la differenza? In questo articolo vedremo vari tipi di noodles coreani in brodo, a partire dai famosissimi ramyeon.

Noodles coreani: i ramyeon

1. Ramyeon (라면)

A differenza del ramen giapponese, il ramyeon coreano è soltanto istantaneo. Si tratta quindi di un piatto economico e veloce da preparare, a base di noodles istantanei e brodo insaporito da polveri preconfezionate, spesso piccanti. Questo non vuol dire che non sia appetitoso, anzi è un piatto molto consumato dai coreani. Spesso lo si può trovare addirittura nei ristoranti, ma sempre servito come contorno a una qualche portata principale e magari con l’aggiunta di altri ingredienti per insaporirlo ulteriormente. Puoi consumarlo anche nei pyeoneuijeom, i mini-market coreani, che prevedono spesso uno spazio in cui preparare e consumare gli acquisti appena effettuati.

Noodles coreani: la haemul kalguksu

2. Kalguksu (칼국수)

Se preferisci qualcosa di più genuino, puoi invece provare la kalguksu. Si tratta di noodles tagliati al coltello (da cui 칼, kal, che vuol dire appunto “coltello”), serviti in brodo (국수, guksu) che viene insaporito da altri ingredienti. A seconda dell’ingrediente che si utilizza per insaporire il brodo, si ha un tipo diverso di kalguksu. Abbiamo per esempio la haemul kalguksu (해물 칼국수), cioè con frutti di mare, molto consumata nelle località marittime, la gogi kalguksu (고기 칼국수), con carne di manzo, oppure la dalk kalguksu (닭 칼국수), con carne di pollo.

Noodles coreani: gli udong

3. Udong (우동)

Gli udong non sono altro che la versione coreana degli udon giapponesi. Si tratta quindi di noodles più spessi, simili ai nostri bucatini nella forma, tranne per il fatto che non sono bucati. Sono molto consumati in brodo di carne, in cui spesso vengono aggiunti cipollotto e fiocchi di tempura. Consigliatissimi sono i bulgogi udon, in cui vengono aggiunti pezzetti di carne di manzo.

4. Janchi guksu (잔치 국수)

La janchi guksu è un piatto a base di noodles coreani di farina di frumento in brodo di acciughe. Questo piatto è molto consumato nei momenti di festa e nelle occasioni speciali e da qui il nome: janchi (잔치) significa infatti “banchetto”. Solitamente questo piatto viene servito con salsa a base di olio di sesamo e peperoncino, da aggiungere a piacere, e decorato con frittata tagliata a striscioline, cipollotto, alghe e zucchine. Si mangia spesso nei festeggiamenti per il sessantesimo anno di età e ai matrimoni.

Noodles coreani: i mul-naengmyeon

5. Mul-naengmyeon (물냉면)

I naengmyeon sono dei noodles coreani sottili solitamente di grano saraceno che vanno consumati freddi. La variante in brodo è detta mul naengmyeon (da 물, mul, che vuol dire acqua). Il brodo è ghiacciato e spesso insaporito con pera, carne, zucchine e cetrioli e, per finire, viene aggiunto un uovo sodo o a frittata.

6. Kongguksu (콩국수)

Restando sempre in tema piatti freddi, vediamo la kongguksu. Questo piatto è molto particolare perché è servito in brodo freddo a base di latte di soia. Può sembrare un piatto un po’ strano, ma in realtà i noodles coreani a base di grano saraceno ben si sposano con il brodo denso a base di soia in cui sono immersi. Per finire, come decorazione troviamo quasi sempre semi di sesamo e zucchine tagliate alla julienne.

7. Jjamppong (짬뽕)

I jjamppong sono un piatto coreano di origine cinese con noodles e frutti di mare immersi in un brodo rosso e denso, molto piccante. Esiste anche una variante di questa zuppa contenente carne di maiale, ma quella più diffusa è quella con i frutti di mare (solitamente cozze, vongole, gamberetti e seppie).

Come abbiamo visto, ci sono diversi tipi di noodles coreani in brodo, caldi e freddi, piccanti e non. Hai mai provato uno di questi piatti? Faccelo sapere nei commenti!

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