Se ti trovi a vivere in Corea per un breve o lungo periodo, avrai sicuramente bisogno di sapere come funziona il sistema di raccolta differenziata coreano.

Riciclare in Corea potrebbe sembrare un po’ complicato e confusionario a prima vista, perché il loro sistema è leggermente diverso da quello utilizzato in Italia. Tuttavia, una volta raccolte tutte le informazioni necessarie su come differenziare la propria spazzatura, dovrai semplicemente fare come indicato. In questo articolo troverai una guida con consigli per riciclare in Corea nel modo giusto.

In quale bidone buttare cosa?

Come in Italia, anche per riciclare in Corea dovremo scegliere tra vari bidoni, a seconda del materiale di cui è fatto il prodotto da buttare. Qui, però, ne abbiamo un numero maggiore. Per esempio, solo la plastica si divide in 3 categorie: plastica, PET e vinile.

Oltre a questi, abbiamo il bidone per il polistirolo, per la carta, per l’alluminio, per il vetro, per gli avanzi di cibo e per i rifiuti generici non riciclabili. Vediamo ora nel dettaglio cosa buttare in ciascun bidone.

Nella plastica normale (플라스틱류, peullaseutik-ryu) andranno tutti i contenitori di plastica accuratamente sciacquati e le bottiglie di plastica colorata, assicurandosi di svuotarne il contenuto e rimuovere l’etichetta, che andrà buttata separatamente.

Nel bidone del PET (패트류, paeteu-ryu) andranno le bottiglie di plastica trasparente (anche in questo caso, svuotate, sciacquate e senza l’etichetta).

Nel bidone del vinile (비닐류, binil-ryu) andranno, invece, i sacchetti di plastica, le etichette e le confezioni di patatine, biscotti, ecc. In questo bidone non si butta dunque la plastica “dura”, ma quella più sottile, tipica dei sacchetti.

In alcuni comuni italiani, inoltre, si butta sempre nella plastica anche il polistirolo. In Corea, invece, questo va in un bidone dedicato, chiamato 스치로품류, seuchiropum-ryu, dall’inglese styrofoam che vuol dire, appunto, polistirolo.

Nel bidone della carta (종이류, jongi-ryu), si buttano fogli di carta, cartone e cartoni del latte in tetrapak. Anche in questo caso, è necessario che tutto sia pulito, quindi bisogna svuotare completamente e sciacquare i cartoni del latte prima di buttarli ed è necessario rimuovere eventuali etichette in plastica. Se un pezzo di carta è molto sporco, con residui di cibo, ed è impossibile pulirlo, allora non è più considerato riciclabile e si butta dunque nel bidone dei rifiuti generici.

Per quanto riguarda l’alluminio, a differenza dell’Italia c’è in Corea un bidone dedicato, chiamato 캔류 (kaen-ryu), letteralmente “per le lattine”. Qui si buttano appunto le lattine di bibite, tonno ecc., sempre accuratamente svuotate e sciacquate e senza eventuali etichette.

Il bidone del vetro si può trovare sotto il nome di 병류 (byeong-ryu), letteralmente “per le bottiglie”, o di 유리류 (yuri-ryu), letteralmente “per il vetro”. Qui si butteranno principalmente le bottiglie di vetro. Anche in questo caso vale la solita regola di pulire il contenitore e rimuovere eventuali etichette e tappi. Tuttavia, se la bottiglia è rotta, non potrà essere riciclata e quindi in questo caso bisogna avvolgere tutti i pezzi in un foglio di giornale e buttarla nel contenitore dei rifiuti non riciclabili.

Quello che noi comunemente chiamiamo contenitore per i rifiuti organici in Corea è dedicato solo ed esclusivamente agli avanzi di cibo ed è chiamato 음식류 (eumsik-ryu). Qui non vanno dunque i rifiuti organici come fazzoletti di carta o tovaglioli e nemmeno i gusci d’uovo (che vanno invece nel “non riciclabile”), ma solo resti di cibo, che potenzialmente potrebbero essere mangiati da un animale.

Infine, eccoci al bidone dei rifiuti non riciclabili, 일반 쓰레기 (ilban sseuregi), cioè “rifiuti generici”. Qui bisogna buttare tutto ciò che non è riciclabile o recuperabile, come materiali ibridi e non separabili, gusci d’uovo, fazzoletti usati, carta igienica, assorbenti e altri rifiuti da bagno, vetri rotti o lampadine (avvolti in carta da giornale per evitare che i pezzi si disperdano), cuscini, trapunte, vestiti rotti e tutto ciò che non ha un bidone designato. Sono esclusi prodotti elettronici, vestiti in buono stato e mobili che, in quanto rifiuti particolari, richiedono uno smaltimento diverso, ma generalmente non hanno un contenitore designato all’interno di un condominio.

Riciclare in Corea

Rifiuti speciali

Non capita tutti i giorni di dover buttare prodotti di elettronica, vestiti o mobili, tuttavia potrebbe essere necessario dover smaltire uno di questi e non è possibile utilizzare il contenitore dei rifiuti non riciclabili.

Per quanto riguarda i rifiuti elettronici, è possibile richiedere un servizio a domicilio, prenotando online sul sito www.15990903.or.kr. Se si tratta di oggetti piccoli (come phon, tostapane o aspirapolveri) è necessario che siano almeno cinque, mentre nel caso di oggetti più grandi, come televisori o frigoriferi, ne è sufficiente uno.

Se si devono buttare dei vestiti in buono stato, è buon uso gettarli nel bidone dedicato alle donazioni di vestiti. Si possono trovare per strada e sono generalmente verdi e con la scritta 의류수거함 (euiryusugeoham). Qui è possibile gettare vestiti, scarpe, borse e coperte, esclusivamente in buono stato. Non sono accettati vestiti rotti, trapunte imbottite, cuscini e valigie.

Per quanto riguarda lo smaltimento di mobili o di rifiuti ingombranti come valigie, biciclette, stendibiancheria o passeggini, il metodo da applicare è diverso a seconda della zona in cui si vive. La stessa città di Seoul applica regole diverse in base al quartiere. Tendenzialmente, è necessario cercare online la propria zona, prenotare il ritiro, pagare un piccolo compenso e posizionare all’esterno dell’abitazione il rifiuto da portare via entro il giorno e l’orario concordato. Per molte zone di Seoul è disponibile un’app chiamata Yeogiro (여기로).

Quali sacchetti utilizzare per buttare la spazzatura

Per buttare la spazzatura è necessario utilizzare gli appositi sacchetti, che sono diversi a seconda del quartiere in cui si vive.

Oltre a questo, i sacchetti si dividono in due tipi: sacchetto per i rifiuti non riciclabili (일반 쓰레기 봉투, ilban sseuregi bongtu) e sacchetto per gli avanzi di cibo (음식물 쓰레기 봉투, eumsikmul sseuregi bongtu).

Per quanto riguarda i rifiuti riciclabili (재활용 쓰레기, jaehwalyong sseuregi), non è necessario un sacchetto, perché essi andranno buttati direttamente negli appositi contenitori senza dover utilizzare nessun sacchetto (se ne utilizzi uno per portare la tua spazzatura fino ai bidoni e poi non vuoi tenerlo, ricordiamo che il sacchetto di plastica va buttato nella spazzatura dedicata al vinile).

I sacchetti della spazzatura si possono trovare nei supermercati o nei convenience store. Se non riesci a trovarli, puoi sempre chiedere:

일반 쓰레기 봉투 있어요?
Ilban sseuregi bongtu isseoyo?
Avete i sacchetti per i rifiuti generici?

per chiedere il sacchetto dei rifiuti non riciclabili, oppure:

음식물 쓰레기 봉투 있어요?
Eumsikmul seuregi bongtu isseoyo?
Avete i sacchetti per i rifiuti di cibo?

per chiedere il sacchetto per gli avanzi di cibo.

Multe per chi si rifiuta di riciclare correttamente in Corea

Chi non rispetta le regole di smaltimento dei rifiuti può essere soggetto a multe anche molto pesanti, che possono arrivare fino a un milione di won. Bisogna quindi fare attenzione a non buttare prodotti riciclabili insieme ai rifiuti generici o viceversa e, nel caso in cui tu debba portare fuori la spazzatura in un determinato giorno, a rispettarlo.

Speriamo che questa guida su come riciclare in Corea ti sia utile. Come vedi, una volta a conoscenza di tutte le varie regole, non sarà difficile applicarle, ma bisogna comunque fare attenzione a ricordarsi le differenze con l’Italia e a rispettarle.

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