Le domande più frequenti sul visto vacanza-lavoro per la Corea

Tempo di lettura: 5 minuti
Visto vacanza-lavoro per la Corea Working holiday visa

La Corea del Sud offre all’Italia un programma Working holiday, disponibile per 500 persone all’anno, che permette di vivere nel Paese da turista, con la possibilità di lavorare part-time e viaggiare. Il Working holiday visa tipo H-1, o visto vacanza-lavoro per la Corea, è indicato per chi vuole conoscere la cultura coreana, viaggiando e provando un’esperienza di lavoro oltre che di studio.

In questo articolo abbiamo risposto alle domande più frequenti relative a questo tipo di visto.

Procedura del visto vacanza-lavoro per la Corea

Come si fa richiesta del visto vacanza-lavoro per la Corea?

Si deve compilare il modulo dell’ambasciata coreana, che si trova sul loro sito ufficiale. Dopodiché si contatta l’ambasciata coreana di Roma (per chi vive nel centro-sud Italia) o il consolato coreano di Milano (per chi vive al nord Italia) per procedere con la richiesta ufficiale.

Quali sono i requisiti per richiedere il visto vacanza-lavoro per la Corea?

Per poter far richiesta del visto vacanza-lavoro per la Corea dovrai:

  • Avere tra 18 e 30 anni (compiuti) al momento della domanda.
  • Non avere precedenti penali in Italia o in Corea del Sud.
  • Non avere carichi pendenti.
  • Avere un passaporto italiano valido.
  • Trovarti in Italia al momento della richiesta e del ritiro del visto.
  • Avere un conto in banca pari ad almeno 3,000,000 won (circa 3000 euro) come garanzia finanziaria iniziale.
  • Avere un biglietto aereo andata e ritorno per la Corea, un biglietto aperto, oppure dimostrare di avere i soldi da parte per acquistarne uno di ritorno in seguito.
  • Avere un’assicurazione sanitaria che copra tutto il periodo in Corea.
  • Aver deciso un programma di viaggio o di soggiorno.
  • Non avere fatto richiesta precedente di un visto vacanza-lavoro per la Corea.

A quando deve risalire il conto in banca di 3000 euro?

Si deve fornire un estratto conto con i relativi movimenti bancari degli ultimi 3 mesi. Questo serve all’ambasciata come garanzia finanziaria per potersi mantenere almeno nei primi mesi in Corea del Sud, e per dimostrare che è un conto attivo.

Posso richiedere il visto vacanza-lavoro fuori dall’Italia?

Se hai solo il passaporto italiano, dovrai necessariamente fare richiesta del visto vacanza-lavoro dall’Italia.

Durata e limitazioni

Quanto dura il visto vacanza-lavoro per la Corea?

Il visto vacanza-lavoro per la Corea ha una validità massima di 12 mesi, e permette di uscire e rientrare nel Paese per un numero illimitato di volte. Per poterlo fare serve aver ottenuto prima la ARC (Alien Registration Card).

Bisogna trovare lavoro prima di partire per la Corea?

Per poter ottenere un Working holiday non è necessario aver trovato lavoro in Corea prima della partenza, ma si può cercare un lavoro lì.

Fino a quante ore si può lavorare con il visto vacanza-lavoro?

Le ore lavorative consentite sono di 25 a settimana, poiché lo scopo primario del visto vacanza-lavoro è quello di dedicarsi all’aspetto culturale e turistico, non lavorativo.

Si può lavorare presso lo stesso datore di lavoro per massimo 6 mesi consecutivi, dopodiché si dovrà cambiare lavoro.

Ho fatto richiesta del Working holiday prima, ma non ho sfruttato tutti e 12 i mesi. Posso richiederlo di nuovo?

No, è possibile fare richiesta del visto vacanza-lavoro solo una volta, a prescindere da quanti mesi si è rimasti in Corea.

Monete coreane per il visto vacanza-lavoro per la Corea

Lavoro e stipendio 

Quali lavori posso fare con il visto vacanza-lavoro per la Corea?

I lavori consentiti sono quelli “classici” nel campo della ristorazione o dell’accoglienza, quindi hotel, ristoranti, supermercati e convenience store. Sono permessi anche lavori come traduttori, se si ha un background in quel campo, ma non è permesso lavorare come insegnante. Per diventare insegnante è richiesto il visto E-2.

Quali lavori NON posso fare con il visto vacanza-lavoro in Corea?

Non è permesso lavorare come ballerino, cantante, musicista, medico, avvocato, professore o insegnante, perché tutti questi mestieri richiedono studi e esperienze pregressi e un tipo di visto differente dal programma Working holiday.

Quanto si guadagna lavorando in Corea?

La paga oraria minima in Corea del Sud è di 8,590 won (circa 6.50 euro) all’ora. Gli stranieri riceveranno la stessa paga dei coreani, senza differenze di nazionalità.

Serve parlare coreano per lavorare in Corea?

Il nostro consiglio è di imparare il coreano prima di partire con il visto vacanza-lavoro, o di studiarlo in Corea, almeno per i mesi iniziali. Senza parlare coreano sarà difficile comunicare per ottenere un lavoro e per ambientarsi nella vita quotidiana. Consigliamo di frequentare un corso di lingua in Corea, ci sono corsi di poche settimane o divisi in trimestri. Dai un’occhiata alla nostra pagina delle scuole o contattaci per informazioni.

In alternativa potresti iscriverti al nostro corso di coreano online di 10 settimane, che ti darà un certificato di lingua equivalente al primo livello del TOPIK, rilasciato ufficialmente dalla Hanyang University. Clicca qui per informazioni.

Vita in Corea del Sud

Ci sono pratiche burocratiche da seguire appena arrivati in Corea?

Tutti i possessori del visto vacanza-lavoro devono registrarsi come stranieri residenti in Corea presso l’ufficio immigrazione della città in cui vivranno. Dovrai, quindi, recarti presso l’ufficio immigrazione della tua zona entro 90 giorni dal tuo arrivo in Corea del Sud, per registrare il tuo indirizzo e la tua presenza in Corea. Otterrai una ARC, ovvero la Alien Registration Card, che fungerà da carta d’identità coreana per tutto il periodo di permanenza nel Paese.

Come trovo un alloggio in Corea?

Le soluzioni di alloggio più comuni e convenienti sono il goshiwon (o mini studio), la share house e la host family. Per chi frequenterà un corso di lingua all’università avrà a disposizione il dormitorio scolastico. Consulta la nostra pagina sugli alloggi per informazioni e prezzi.

Qual è il costo della vita in Corea del Sud?

Anche se è difficile dire con certezza quali siano i costi in Corea, se includiamo anche l’alloggio, la media al mese è di 1,200,000 won. Ovviamente dipende dalle proprie abitudini ed esigenze. Per dettagli sui costi in Corea leggi il nostro articolo.

Come posso aprire un conto in banca in Corea?

In genere, tutti coloro che studiano o vivono in Corea dovrebbero avere un conto in banca coreano. Questo per agevolare pagamenti o versamenti, soprattutto se si lavora part-time in Corea. Basta avere un passaporto valido per poter aprire un conto in Corea, e non ci sono né spese di apertura né di mantenimento del conto stesso.

Dove posso trovare informazioni su attività culturali in Corea?

I tre centri culturali di Seoul più attivi sono il Tourist Information Center by Korea Tourism Organization e il Seoul Global Culture Experience Center. Le attività organizzate sono dedicate ai turisti per conoscere più a fondo la cultura coreana e sono gratuite.

Il Working holiday visa è il modo ideale per vivere un anno in Corea, e godere appieno della cultura del luogo. Puoi lavorare part-time, studiare coreano, viaggiare, e conoscere da vicino com’è la vita in Corea del Sud. Per domande specifiche sulla procedura ti consigliamo di contattare direttamente l’ambasciata o il consolato coreani in Italia, poiché si occupano direttamente loro delle pratiche del visto.

Se invece vuoi studiare in Corea durante il periodo del visto vacanza-lavoro contattaci per sapere qual è la scuola più adatta a te.

Per saperne di più sulla Corea e sulla sua cultura continua a seguire il blog di Go! Go! Hanguk.

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