Recandosi in un altro Paese ci si trova di fronte a usi e costumi diversi, e la Corea del sud non è da meno. Come tutte le culture asiatiche, anche quella coreana ha una serie di regole da rispettare, imposte dalla società in relative occasioni.
Vediamo insieme 10 regole di etichetta in Corea.
10 regole di etichetta in Corea da seguire
1. Togliersi le scarpe
È buona regola di etichetta in Corea, nella maggior parte delle abitazioni, togliersi le scarpe prima di entrare. In casa non si indossano le scarpe, non è igienico dopo aver camminato per strada, e i coreani, come molti altri popoli asiatici, usano dormire, studiare, mangiare, e passare la maggior del loro tempo sul pavimento.
Può anche accadere che in alcuni ristoranti tradizionali, col pavimento in legno, sia richiesto togliersi le scarpe, quindi non rimanere troppo stupito!
2. Inchinarsi
Così come in Giappone, anche in Corea del sud ci si inchina in segno di rispetto, specialmente tra persone che non si conoscono o colleghi di lavoro. Non è raro vedere studenti che si inchinano quando incontrano il loro sunbae (studente più anziano), così come è normale che la ajumma del ristorante (signora di mezza età) si inchini nel salutarti.
Vi sono vari tipi di inchino: i più informali consistono nel chinare semplicemente la testa, mentre i più formali prevedono profondi inchini il cui grado (letteralmente, 15°, 30°, 45°, come se uno si mettesse lì col goniometro a calcolarli) cambia a seconda della persona che si sta salutando.
3. Bere in compagnia
Come ti sarà capitato di vedere in qualche K-drama, in Corea del sud la cultura del bere è molto sentita. Bere in compagnia indica unione, rispetto per gli anziani o quelli più alti in grado, ed è anche un modo per allentare la tensione dopo il lavoro.
Tra le regole del bere in Corea c’è:
- mai versarsi da bere da soli;
- mai versare da bere con una sola mano (bisogna tenere polso o gomito con l’altra);
- mai bere di fronte a un anziano, ma voltarsi leggermente verso destra;
- mai rifiutare un bicchiere (a meno che tu non sia allergico o astemio, allora è bene farlo presente prima.
Un segreto: se non vuoi bere come una spugna cerca di non vuotare mai il bicchiere. Viene riempito solo se vuoto!
4. Ringraziare prima e dopo i pasti
Così come in Giappone, anche in Corea c’è un rito di ringraziamento prima e dopo ogni pasto. Quando si comincia a mangiare si uniscono le mani e si dice jal meokkesseumnida (잘 먹겠습니다) ovvero “Mangerò bene” (corrispondente al nostro “buon appetito”). Al termine del pasto si ringrazia, dimostrando di aver gradito, con l’espressione jal meogeosseumnida (잘 먹었습니다). Leggi questo nostro articolo per imparare le frasi coreane utili.
5. Condividere il cibo
I coreani, per tradizione, amano condividere il cibo con i commensali. Per questo motivo quando si va a mangiare a casa di qualcuno o in un ristorante in Corea vengono serviti una serie di piattini come antipasto, che andranno condivisi con gli altri a tavola. Anche nell’ordinazione del cibo, se vai con gli amici o con un partner coreano sarà bene ordinare del cibo che possa essere condiviso.
Se ti chiedi “E la pizza?”, anche quella si divide. Viene già servita a spicchi, e non è buona etichetta in Corea mangiarsi una pizza intera da soli.
6. Non dare la mancia
In Corea non si usa lasciare la mancia, in nessun caso. È ritenuta maleducazione, e mancanza di rispetto dato che per i coreani offrire un buon servizio è considerato un dovere, e non un “favore” per il cliente.
7. Dare e ricevere con due mani
Il biglietto da visita è considerato molto importante in Corea, poiché presenta e definisce la persona con cui si sta parlando. I coreani seguono le imposizioni sociali dettate dal rango per cui nel formale atto di scambiarsi dei biglietti da visita, è bene tenere a mente 2 cose: dare con due mani e ricevere con 2 mani. Ricevere un biglietto da visita con una mano sola equivale ad offendere l’altra persona, quindi fai molta attenzione soprattutto se stai porgendo il biglietto da visita al tuo futuro datore di lavoro.
Stessa cosa vale per doni e denaro, incluse le carte di credito. Se magari hai le mani occupate con borse e buste, e devi pagare alla cassa va bene anche usarne una in quel caso.
8. Non sedersi nei posti riservati in metro
Secondo l’etichetta in Corea, è una profonda mancanza di rispetto sedersi nei posti riservati sulle metropolitane o sugli altri mezzi di trasporto. Sono sempre di colore diverso rispetto agli altri, e ce ne sono 9-12 su ogni treno. Può capitare che i primi tempi, essendo straniero, tu non ci faccia caso, ma potresti essere ripreso in malo modo, e in coreano, dalla persona a cui quel posto spetta di diritto (anziani, disabili o donne incinte).
9. Rispettare gli anziani
Questa sarebbe una buona regola da seguire in tutti i Paesi del mondo, e per questo dovremmo spesso prendere esempio dalla Corea. Oltre a cedere loro il posto in treno o in autobus, i coreani in generale sono molto rispettosi verso le persone più anziane. Questo si denota già dal modo di chiamare l’interlocutore, usando termini specifici a seconda dell’età dell’altra persona (abbiamo accennato qualcosa sull’argomento nel nostro articolo sui drama coreani).
Un esempio è a tavola, dove si deve attendere che le persone più anziane abbiano preso in mano le bacchette per poter iniziare a mangiare. Se non sei sicuro dell’età dei commensali è meglio attendere che gli altri comincino prima di te, per non rischiare di fare brutte figure.
10. Scrivere il proprio nome in rosso
Anche se non sei particolarmente scaramantico, è bene evitare di scrivere il proprio nome o quello di qualcun altro in rosso. In passato in Corea si usava scrivere il nome dei morti in rosso sui registri di famiglia o sulle insegne funebri. Si dice che gli spiriti maligni odino il colore rosso.
Queste sono le principali regole di etichetta in Corea. Ce n’è qualcun’altra che hai dovuto imparare tuo malgrado (o per fortuna)? Lasciaci un commento a riguardo.
Per altre informazioni sulla vita e la cultura coreana segui il nostro blog.