4 elementi chiave del linguaggio onorifico coreano nopimmal

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Linguaggio onorifico coreano Nopimmal

Come sappiamo, la società coreana è molto gerarchica e questa mentalità si riflette anche nella lingua. Oltre alla normale differenza tra linguaggio formale e informale, in coreano troviamo infatti anche un terzo registro linguistico: il linguaggio onorifico coreano chiamato nopimmal (높인말). “Nopimmal” significa letteralmente “lingua alta” (da nopda, 높다, essere alto, e mal, 말, lingua) e viene utilizzato in tutte quelle situazioni in cui è necessario mostrare rispetto verso un superiore.

Vediamo in questo articolo come utilizzare il linguaggio onorifico coreano e quali sono le sue particolarità.

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1. Le particelle del linguaggio onorifico coreano

ll linguaggio onorifico coreano nopimmal consiste principalmente in particelle utilizzate per rivolgersi a qualcuno con un tono più educato o parlare di qualcuno che non è presente e a cui si porta rispetto.

Esistono due particelle nopimmal: le particelle interne ai verbi (shi, 시, e se, 세), che si inseriscono tra la radice e la desinenza, e le particelle che indicano i complementi, diverse da quelle utilizzate negli altri registri linguistici. Ad esempio, abbiamo visto che le particelle che indicano il tema e il soggetto sono 은/는 e 이/가. Nel linguaggio onorifico queste vengono sostituite rispettivamente da 께서는 e 께서. Quindi, se il soggetto della tua frase è una persona verso cui devi portare rispetto, dovrai utilizzare le particelle 께서는 o 께서 e inserire poi la particella 시 all’interno del verbo. Vediamo un esempio:

엄마께서는 저녁을 만들어 주어요.
(ommakkeseoneun jeonyeogeul mandeureo jushyeosseoyo)
La madre mi ha preparato la cena.

In questa situazione, la madre non è presente, ma si sta parlando di lei e di una cosa che ha fatto. Dato che chi sta parlando la rispetta, lo dimostra col suo linguaggio utilizzando il nopimmal. Usa quindi la particella 께서는 e la particella 시 all’interno del verbo. Quest’ultima, unendosi alla desinenza della coniugazione (che sarebbe 었어요, eosseoyo), varia leggermente, trasformando la vocale semplice nel dittongo ㅕ, yeo.

Non sono solo le particelle di tema e soggetto a variare nel linguaggio onorifico coreano, ma subiscono un cambiamento anche complemento di termine e complemento d’agente, diventando entrambe 께, kke, rispettivamente al posto di 에게 o 한테 e di 에게서 o 한테서. Varia infine la particella 도, do, che significa “anche”, diventando 께서도.

Linguaggio onorifico coreano

2. I vocaboli del linguaggio onorifico coreano

Ci sono inoltre molti termini che variano se si sta utilizzando il linguaggio onorifico coreano. Anche se, fortunatamente, non tutte le parole prevedono una variante onorifica. Ecco alcuni degli esempi più comuni:

  • 집 -> 댁 (casa)
  • 먹다 -> 드시다 (mangiare)
  • 자다 -> 주무시다 (dormire)
  • 생일 -> 생신 (compleanno)
  • 나이 ->연세 (età)
  • 말하다 -> 말씀하시다 (parlare)
  • 있다 -> 계시다 (stare)
  • 식사 -> 진지 (pasto)
  • 죽다 -> 돌아가시다 (morire)

Quindi, se si parla della casa di tua nonna, normalmente non si utilizzerà 집 (jip, il termine piano per indicare la casa), ma 댁 (daek). Ad esempio: 할머니의 댁 (halmeonieui daek, la casa della nonna).

Come puoi notare, ci sono varianti onorifiche sia di alcuni nomi sia di alcuni verbi. Per quanto riguarda i verbi, la particella 시 è già inclusa, quindi non è necessario inserirla nuovamente.

linguaggio onorifico coreano Nopimmal

3. Titoli onorifici e suffissi del linguaggio onorifico

I titoli onorifici e i suffissi del linguaggio onorifico coreano nopimmal sono uno degli aspetti culturalmente più ricchi e interessanti della lingua. Aiutano a mostrare rispetto, a indicare relazioni e a esprimere formalità, il tutto in poche sillabe. Vediamo i più comuni e utili, con esempi semplici e quando usarli.

님 (nim) è il suffisso più rispettoso, usato formalmente per esprimere un profondo rispetto nei confronti di una persona di status superiore o in contesti formali. Viene spesso aggiunto a titoli di lavoro, professioni e nomi. Ecco alcuni esempi:

  • 선생님 (seonsaengnim) – insegnante
  • 의사님 (uisanim) – medico
  • 팀장님 (timjang-nim) – caposquadra
  • 김민수 님 (Kim Minsu-nim) – signor/signora Kim Minsu (formale)

씨 (ssi) è il suffisso onorifico più comunemente usato per la cortesia quotidiana. Di solito si usa con i nomi o i cognomi, ma mai con i soli cognomi. È perfetto per il lavoro, i conoscenti o gli sconosciuti della tua età:

  • 지훈 씨 (Jihoon ssi)
  • 박유나 씨 (Park Yuna ssi)

군 / 양 (gun / yang) non è molto usato nelle conversazioni quotidiane, ma si vede spesso in discorsi, premi e notizie. È considerato tradizionale e formale:

  • 군 (gun): per i maschi più giovani, 이정민 군 (Lee Jungmin-gun)
  • 양 (yang): per le femmine più giovani, 한수빈 양 (Han Soobin-yang)

4. Con chi usare il nopimmal

Come abbiamo detto, il nopimmal si usa quando è necessario mostrare rispetto a un superiore. Può trattarsi non solo di un superiore sul lavoro, ma anche semplicemente di una persona più anziana di noi, soprattutto se si tratta di un familiare. Questo non vuol dire che non si possa usare il registro informale, ad esempio, con un genitore, con cui teoricamente si ha un rapporto più intimo. Tuttavia, almeno quando si parla di questa persona a qualcun altro, si dovrebbe esprimere il proprio rispetto usando il linguaggio onorifico.

Come puoi vedere, il linguaggio onorifico coreano è una caratteristica peculiare della lingua coreana. Bisogna solo ricordarsi di utilizzarlo quando si vuole esprimere un rispetto maggiore nei confronti di qualcuno.

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