Abbiamo già visto in un articolo precedente quali sono gli oggetti tipici delle case coreane di oggi, in particolare quelli diversi dalle nostre abitazioni. Molti altri mobili e oggetti sono invece gli stessi che usiamo in Italia, ma come si chiamano in coreano?
Intanto vediamo insieme alcune espressioni e parole coreane utili da usare in casa.
Espressioni coreane da usare in casa
In Corea, quando si esce di casa e si rientra, è buon costume salutare con delle espressioni particolari. Quando si esce si usa:
다녀오겠습니다!
Danyeo-ogesseumnida!
Ciao, a più tardi! (Letteralmente: “Frequento – sottinteso un determinato posto – e poi torno”).
Quando invece si torna a casa, al posto di un semplice saluto, ci si annuncia dicendo:
돌아왔습니다!
Dorawasseumnida!
Sono tornato/a!
Chi invece resta in casa, per salutare la persona che sta uscendo, può dire:
잘 가!
Jal ga!
Ciao! (Letteralmente: “Vai bene” / “Esci bene”).
Oppure:
잘 다녀와!
Jal danyeowa!
Ciao, a dopo! (Letteralmente: “Frequenta bene e torna”).
Ovviamente se guardiamo il solo significato letterale potrebbero sembrare delle espressioni un po’ strane, tuttavia queste sono ormai delle forme di saluto fisse da utilizzare in questi contesti.
Un’altra espressione utile da usare in casa può essere “buon appetito”, che in coreano si dice in modo un po’ particolare. Infatti, 잘 먹겠습니다 (jal meokgesseumnida) vuol dire letteralmente “mangerò bene” e da un lato esprime gratitudine da parte della persona che riceve del cibo verso chi l’ha preparato, un modo per rassicurarla che non andrà sprecato. Da parte chi l’ha preparato verso gli altri commensali, esprime comunque felicità per il fatto di consumare quel pasto insieme. Chi invece non mangia ma vuole comunque augurare buon appetito agli altri può dire frasi come “다 먹어” (da meogeo), “많이 먹어” (manhi meogeo) oppure semplicemente “잘 먹어” (jal meogeo), che rispettivamente vogliono dire “mangia tutto”, “mangia tanto” e “mangia bene”.
Quindi, se stai per mangiare dovrai usare:
잘 먹겠습니다!
Jal meokgesseumnida!
Buon appetito! (Letteralmente: “Sto per mangiare bene”).
Se invece tu non mangi ma vuoi augurare buon appetito a chi sta per farlo, puoi usare una di queste tre espressioni:
다 먹어! / 잘 먹어! / 많이 먹어!
Da meogeo! / Jal meogeo! / Manhi meogeo!
Buon appetito! (Letteralmente: “Mangia tutto”, “Mangia bene” e “Mangia tanto”).
Infine, se ti trovi in una casa coreana può essere utile sapere anche come augurare la buonanotte agli altri. Anche in questo caso, l’espressione si forma con l’avverbio “bene” e letteralmente vuol dire “dormi bene”.
잘 자!
Jal ja!
Buonanotte!
In alternativa, si può anche usare:
푹 쉬어.
Puk swieo.
Riposati appieno.
Quest’ultima espressione può essere utilizzata anche in altri momenti quando si vuole appunto augurare all’altra persona di riposarsi.
Mobili e oggetti di casa in coreano
Se ti trovi in una casa coreana, oltre alle espressioni viste poco sopra, potrebbe esserti utile conoscere anche il nome dei vari oggetti che la compongono.
Partiamo dal soggiorno (거실, geosil). Qui troviamo il divano (소파, sofa), la televisione (텔레비전, tellebijeon), la libreria (책장, chaekjang) e magari anche un tavolo da pranzo (식탁, siktak) con delle sedie (의자, euija).
In cucina (부엌, bueok, o 주방, jubang), troviamo invece vari elettrodomestici (기기, gigi), come il frigorifero (냉장고, naengjanggo), il freezer (냉동고, naengdonggo) e, in particolare, il frigorifero per il kimchi (김치 냉장고, gimchi naengjanggo) e il cuociriso (전기 보온밥통, jeongi boonbaptong). Tra i vari utensili da cucina (도구, dogu) troviamo invece pentole (냉비, naengbi), padelle (프라이팬, peuraipaen), cestello di bambù per la cottura a vapore (찜통, jjimtong), mestolo (국자, gukja), bacchette (젓가락, jeotgarak), cucchiaio (숟가락, sutgarak) e forbici (가위, gawi).
Passiamo ora alla camera da letto (침실, chimsil). Non tutte le case hanno in questa stanza un letto (침대, chimdae); molti preferiscono infatti utilizzare ancora il tradizionale futon, chiamato yo (요) in coreano. Entrambe le soluzioni prevedono comunque della biancheria da letto (침구, chimgu) costituita da coperta (이불, ibul) e cuscino (베개, begae). Sempre in questa stanza, troviamo inoltre un armadio guardaroba (옷장, otjang) e uno specchio (거울, geoul).
Infine, eccoci arrivati al bagno (화장실, hwajangsil). Qui troviamo water (변기, byeongi), doccia (샤워, syawo) e lavabo (세면기, semyeongi), elettrodomestici quali phon (헤어드라이어, heeodeuraieo), lavatrice (세탁기, setakgi), asciugatrice (건조기, geonjogi) e rasoio da barba (면도기, myeondogi) e oggetti come asciugamano (수건, sugeon), cosmetici (화장, hwajang), pettine (빗, bit), spazzolino da denti (칫솔, chitsol) e dentifricio (치약, chiyak).
Ecco giunti alla fine di questa rassegna di parole coreane da usare in casa che potrebbero tornarti utili in Corea.
Se sei ancora ai primi passi del tuo studio della lingua coreana, forse potresti aver fatto un po’ fatica a leggere tutti questi termini. Ti consigliamo quindi di approfondire consultando anche i nostri articoli sull’alfabeto coreano e sulle regole di pronuncia del coreano, così da non dover più fare troppa fatica con la traslitterazione, che a volte può risultare confusionaria.
Speriamo che questo articolo ti sia piaciuto! Per altre informazioni su lingua e cultura coreana, continua a seguire il blog di Go! Go! Hanguk e non esitare a contattarci per vivere e studiare in Corea.